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mercoledì 18 aprile 2012

Salone del Mobile di Milano: le tendenze del 2012

Il Salone del Mobile di Milano al tempo della crisi  si presenta come una kermesse dall'identità pragmatica, “con i piedi per terra”, che premia i progetti “realistici” e la volontà di rileggere e perfezionare i prodotti del passato, con un pizzico di nostalgia per il passato.


Il Salone del Mobile 2012 insomma non lascia spazio alla provocazione gratuita e ai progetti kolossal delle design-star, preferendo a certi eccessi del passato le proposte dei designer emergenti.

L’aria di crisi, che alleggia nel settore design ancora prima della crisi economica generale, si riflette non solo con una contrazione della domanda ma in una metamorfosi progettual-produttiva, che punta molto sulla rilettura di precedenti progetti.

Al Salone del Mobile di Milano 2012 si assiste così a una diffusa rivisitazione dei cataloghi, messa in atto dalle principali aziende, che con intelligenti operazioni riscoprono pezzi ancora validi apportando modifiche per renderli dimensionalmente più realistici e facili da trasportare

E’ quindi il “ritorno all’ordine” a segnare l’identità del Salone del Mobile 2012.

“Una conseguenza interessante di questo fenomeno – si legge sul nuovo comunicato del Cosmit, l’ente organizzatore dei Saloni 2012 - può essere trovata in un ridimensionamento della figura
del designer, non inteso come progettista capace di aiutare l’azienda, ma piuttosto come “star mediatica”. I grandi nomi del design sono ovviamente presenti ai Saloni 2012, ma l’enfasi è piuttosto centrata sul prodotto e non sul personaggio. Inoltre sono fortunatamente numerosissime le new entries di designer affatto o poco conosciuti”.

L’altra tendenza dei Saloni 2012 è la sofisticata attenzione alla materia, il rispetto delle caratteristiche intrinseche e delle peculiarità dei materiali, l’ecosostenibilità così come il recupero di importanza per i dettagli, non più considerati elementi di finitura del progetto, ma situazioni realmente strutturanti.

Ultimo carattere comune da segnalare per il Salone del Mobile 2012 è la nostalgia.
Una nostalgia, forse da ricollegarsi al clima di crisi, che richiama a seconda dei casi decenni e stili diversi ma che si configura sempre come una nostalgia di uno status quo perduto.

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